Il Decreto Rilancio 2020 che è stato approvato dal Governo in vista della ripresa dopo il lockdown per il Coronavirus prevede anche un Bonus Biciclette e Monopattino. Si tratta di un aiuto per la mobilità, garantendo così un sostegno a tutti coloro che vogliono avere a disposizione un ottimo mezzo di spostamento senza spendere cifre eccessive.
In cosa consiste il Bonus Biciclette
Quello che è stato incluso all’interno del Decreto Ripresa è a tutti gli effetti da considerarsi un bonus mobilità. Questo è strettamente correlato all’acquisto di biciclette: non solo modelli classici, ma anche quelli a pedalata assistita, oltre a monopattini e i moderni segway. Risparmiare per l’acquisto di questi prodotti sarà possibile grazie a questo bonus erogato per favorire gli spostamenti senza determinare alcun danno ambientale. Un incentivo a cui potranno accedere tutti coloro che vivono in capoluoghi di regione o di provincia e in tutte quelle città che abbiano almeno 50.000 abitanti. L’importo massimo del bonus che verrà erogato dallo Stato potrà arrivare fino a 500 euro e andrà a coprire una percentuale che arriverà al 60% della spesa per l’acquisto delle bici. Gli acquirenti dovranno essere per forza almeno 18enni e se ne può beneficiare solo in una occasione.
Come poter ottenere il Bonus Biciclette
Per poter ottenere il Bonus Biciclette che viene incluso nel Decreto Ripresa 2020, è fondamentale conservare i documenti emessi al momento dell’acquisto. Infatti chi si reca presso un’attività ad acquistare uno dei mezzi rientranti nell’incentivo dovrà avere una fattura o un documento riconosciuto sul territorio nazionale e che sia prova dell’acquisto effettuato. La fattura andrà dunque registrata direttamente sull’applicazione che verrà a breve resa disponibile dal Ministero dell’Ambiente e che permetterà di velocizzare la domanda. Le credenziali da usare sono quelle del Sistema Pubblico Identità Nazionale: solo così si potrà ricevere un rimborso per l’acquisto della bicicletta scelta. L’alternativa a questa modalità è quella di usufruire di un buono spesa solo digitale che viene generato dalla stessa applicazione. In tal caso basterà indicare il mezzo che si vuole acquistare e si può ottenere in poco tempo il bonus da presentare al venditore e ritirare così il prodotto.

I termini per fare richiesta del Bonus Biciclette
Sono state previste delle scadenze per poter accedere a questo incentivo statale che non vuole solo fungere da aiuto sociale, ma anche da contributo per spingere verso una riduzione dell’inquinamento nelle città. Ecco perché il provvedimento previsto all’interno del decreto viene applicato per gli acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 o da effettuare entro il 31 dicembre 2020. Entro questi termini si può beneficiare della cifra erogata dallo Stato a favore di chi abbia intenzione di acquistare un mezzo a due ruote. La copertura prevista dal Governo è di una cifra pari a ben 120 milioni di euro.
Introdotte novità per il Codice della Strada
Il Decreto Ripresa 2020 ha stabilito una serie di provvedimenti destinati a cambiare la vita in città di tante persone. Non solo finanziamenti, ma anche una serie di novità introdotte per quanto concerne il Codice della Strada. A partire dall’obbligo di ammodernamento e della creazione di apposite piste ciclabili per tutelare la salute di coloro che circolano in bicicletta. Si tratterà di un obbligo in vigore e che nei prossimi mesi dovrà essere attuato nelle città italiane. Senza dimenticare la messa a norma di quelle già esistenti: il Governo ha ricevuto diverse segnalazioni di piste ciclabili non regolari in alcune regioni.
Tra le altre modifiche vi è la ‘Casa Avanzata’, ovvero una linea di arresto pensata proprio per le biciclette e per i mezzi come monopattini, e-bike e similari. Questa verrà applicata su tutte le strade che abbiano limiti che non superino i 50 chilmetri orari. In tal modo si avrà un doppio beneficio dato che non si inalano i gas di scarico di auto e tutti i mezzi con motore e soprattutto ci si può muovere nella più totale sicurezza. Messa a punto anche la normativa in merito a segnaletica orizzontale apposita che dovrà essere realizzata in maniera chiara e visibile per tutti i mezzi e i pedoni.