Negli ultimi giorni nel mondo delle criptovalute si parla quasi esclusivamente dell’halving (o halvening). L’halving è un evento di fondamentale importanza che si svolge ogni quattro anni che determina il tasso di emissione della criptovaluta e dall’altro modifica la quantità totale circolante, fattori che in ultima analisi incidono sul valore del Bitcoin.
Cosa sono i Bitcoin e come funzionano
I Bitcoin (conosciuti anche nell’acronimo di cambio come BTC) sono una criptovaluta. Le criptovalute sono rappresentazioni digitali di valore economico basato su monete non reali. In sostanza, una criptovaluta può essere definita come una moneta digitale. Ad oggi esistono al mondo moltissime criptovalute, ma i Bitcoin sono i primi ad essere stati immessi in questo nuovo mercato grazie al progetto di Satoshi Nakamoto. I Bitcoin, in quanto valuta digitale, si distinguono e si distanziano non poco dalle monete flat tradizionali a cui siamo abituati (come l’euro e il dollaro). Lo scopo fondante dei BTC è che non siano soggetti all’inflaizone come le valute tradizionali, bensì grazie a un sistema di emissione regolare e con la definizione di un tetto massimo di moneta circolante il BTC riesce ad aumentare o mantenere valore Bitcoin nel tempo. La logica di fondo è che il numero di Bitcoin circolanti deve crescere in maniera proporzionale alle persone che li utilizzano.
Blockchain e halving
La grande rete dei Bitcoin circolanti non è gestita come altri sistemi attraverso un server centrale, bensì si fondano sulla tecnologia peer-to-peer. Questo tipo di tecnologia si basa sulla condivisione dell’onere del calcolo. In pratica quindi ci sono molti utenti (chiamati miner) che mettono a disposizione i loro pc (o comunque hardware predisposti) così da condividere i calcoli e la potenza di calcolo necessaria la funzionamento della rete di Bitcoin.

La rete peer-to-peer è basata su un sistema di blockchain. Questo tipo di struttura è basata su blocchi. Ogni miner controlla un blocco dalla dimensione totale fino a un massimo di 10Mb, e all’interno di ogni blocco si verificano le transazioni che caratterizzano l’andamento del mercato dei BTC. Ogni blocco (e da qui il nome blockchain) è legato al blocco che lo precede in ordine cronologico, pertanto nel caso ci fosse una modifica o una compromissione ad un blocco saranno influenzati tutti i blocchi che seguono, mentre per influenzare l’intero sistema bisognerebbe andare a ritroso. La sicurezza di tali blocchi è garantita dalla crittografia.
I blocchi sono in costante aumento, così come la quantità di Bitcoin, attraverso un evento che genera entusiasmo e fibrillazione nel mondo delle criptovalute, come riporta il sito specializzato https://www.bitcoingo.it, cioè l’halving. L’halving si verifica una volta ogni quattro anni ed è una sorta di gara durante la quale si emettono i nuovi blocchi. Per tutta la durata del giorno viene emesso un nuovo blocco ogni dieci minuti circa che può essere aggiudicato risolvendo un quesito matematico molto complicato. Chi si aggiudica il blocco ha diritto a una ricompensa in Bitcoin, che nel terzo halving è di 6,25BTC.