Superbonus del 110% per i lavori in casa: cos’è, come funziona, requisiti, come ottenerlo, a cosa si applica

Finalmente pronta la nota del governo che prevede un ecobonus per i lavori che verranno effettuati per ristrutturare casa.

In cosa consiste il superbonus del 110%?

Il “superbonus 110%” è in pratica una detrazione del 110% che ti verrà riconosciuta per la ristrutturazione del tuo immobile. Questo ecobonus è voluto dal sottosegretario della presidenza del Consiglio – Riccardo Fraccaro – e consentirà di risistemare la tua abitazione praticamente a costo zero, tramite la concessione del credito d’imposta.

Il governo dovrebbe introdurre questo superbonus nel decreto maggio il cui arrivo è previsto per la metà di maggio 2020 e dovrebbe diventare già operativo e applicabile a partire da luglio 2020 e fino a dicembre 2021 (questo perché si vorrebbero sfruttare totalmente anche le deroghe al patto di stabilità concesse dalla commissione UE). Il testo del superbonus è stato praticamente già tutto definito per cui pare che ci sia soltanto da ufficializzarlo.

Per quali lavori sarà applicabile il superbonus 110%?

I lavori che saranno premiati, considerati validi al fine di poter ottenere il credito d’imposta del 110% sono quelli rivolti al risparmio energetico e alla riduzione dei rischi sismici, pertanto in parole semplici tutti quelli che prevedono interventi di isolamento termico sulla copertura dell’edificio, sostituzione di caldaie a gasolio con impianti a pompe di calore oppure con caldaie a condensazione e tutti gli interventi per la prevenzione antisismica.

I parametri che bisognerà, però, rispettare nello svolgimento dei lavori sono i seguenti:

  • per il cappotto termico dovrai sistemare più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio e la soglia massima consentita è stabilita in 60.000 euro per unità immobiliare
  • per le caldaie a condensazione o le pompe di calore che installerai in sostituzione degli impianti a gasolio il tetto di spesa previsto è di 10.000 euro

Credito d’imposta anticipato

La cosa ulteriormente positiva che verrà decretata per questo superbonus è che il governo darà la possibilità alle famiglie (o ai condomìni) di poter incassare subito il credito di imposta maturato, senza dover sborsare in anticipo i soldi necessari per i lavori. Facendo un esempio pratico, se vuoi effettuare un lavoro sulla tua casa – che rientra nelle categorie ammesse dal superbonus – il cui importo sarebbe pari a 1.000 euro, nella tua dichiarazione dei redditi riceverai una detrazione di questo costo pari a 1.100 euro (per cui ne otterrai anche un maggior vantaggio). Tale detrazione potrai o utilizzarla in compensazione frazionata in 5 quote annuali ognuna dello stesso importo oppure riceverla direttamente sottoforma di uno sconto al 100% da parte dell’impresa che dovrà effettuarti il lavoro. Questo poiché è anche ammessa la cessione del tuo credito di imposta, come cita il decreto “ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari” per cui anche alle banche, agli istituti di credito o agli stessi fornitori dei lavori.Qualunque sia la tua scelta, il lavoro per te risulterà essere gratuito.

Quale è l’obiettivo del superbonus 110%?

Sicuramente lo scopo di questo superbonus, dichiarato anche da Fraccaro in diverse interviste, è quello di migliorare le prestazioni energetiche di tutti gli edifici. Proprio per questo, in aggiunta ai lavori sopra elencati, si sta prevedendo di inserire anche altri interventi che fanno parte magari dello stesso progetto, quali ad esempio l’installazione di pannelli fotovoltaici, di riscaldamento a pavimento, di sostituzione degli infissi o di installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche. L’idea è quella di dare non solo più comfort alle case degli italiani ma anche quella di orientare tutta la filiera produttiva edilizia sulla ecosostenibilità.

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