Superbonus 110%: Cos’è, Come Funziona e Cosa Comprende

Il Superbonus al 110% è stato incluso nel Decreto Rilancio ed è stato prolungato fino al 31 dicembre del 2021 in modo da offrire a tutti gli interessati la possibilità di eseguire un intervento edile nella propria abitazione godendo di un beneficio estremamente ampio. Tale bonus è riferito alle spese che sono state sostenute per tutti quegli interventi edili che servono a migliorare completamente l’efficienza energetica degli edifici e anche per ridurre il rischio sismico dell’edificio.

Non tutti i lavori sono ammessi e bisogna comunque rispettare alcune indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate. La detrazione al 110% sarà comunque suddivisa in 5 rate di pari valore. Così, se si effettuasse una spesa di 100.000 euro per i lavori indicati, si potrebbero ottenere ben 110 mila di detrazione suddivisi in 5 anni.

Quali sono gli interventi edili per i quali è ammesso?

La stessa Agenzia delle Entrate ha emesso un preciso schema che permette di capire quali sono i lavori agevolabili e quali, invece, no. Grazie alle sue indicazioni diventa possibile evitare i vari errori e sapere esattamente se l’intervento edile svolto potrà essere detratto o no. Nella lista completa dei lavori edili che si possono detrarre possiamo trovare alcuni interventi.

Tra gli stessi bisogna ricordarsi di quelli d’isolamento termico delle varie superfici opache, come quelle orizzontali, verticali e anche inclinate, ma che devono interessare una parte dell’edificio pari ad almeno il 25% rispetto alla superficie disperdente lorda. La detrazione in questo caso può avere un valore massimo pari a 40 mila euro, ma nel caso in cui l’edificio avesse più di 8 unità abitative, la spesa massima sarebbe pari a 30 mila euro.

A questi si aggiungo i vari lavori condominiali utili per la climatizzazione. Tra gli stessi bisogna ricordarsi dell’installazione d’impianto che generano il calore o che sono in grado di climatizzare l’ambiente interno dell’abitazione. La detrazione può essere usufruita anche i vari sistemi microcogenerazione che possono condurre a un risparmio di energia dal livello minimo del 20%. Spicca anche la possibilità di eseguire la detrazione grazie all’installazione dei collettori solari.

Possono essere detratte anche tutte le spese necessaria per la bonifica degli impianti energetici dell’abitazione, come quelli a gas, idraulici oppure elettrici. Tuttavia, la spesa massima che si può detrarre in questo caso è pari a 20 mila euro, un numero che si può ulteriormente moltiplicare per la quantità delle unità immobiliari dell’edificio fino a un massimo di 8.

superbonus 110
Superbonus 110

Nella maxi detrazione possono essere compresi tutti i lavori edili che vengono realizzati sui singoli edifici, ma che comprendono varie tipologie d’interventi. In questo caso, anche se sullo stesso edificio venissero eseguiti più lavori che darebbero la possibilità di accedere al Superbonus al 110%, la somma massima che può essere detratta sarebbe pari alla somma delle spese massime dei singoli interventi eseguiti. Tale detrazione si può applicare anche a tutto ciò che riguarda le spese funzionali necessarie per lo svolgimento dell’intervento: l’opera degli impiegati di una ditta edile, l’acquisto di tutti i materiali necessari all’operazione, l’acquisto dell’imposta di bollo, il pagamento dell’IVA e così via.

Bisogna ricordarsi che questa maxi-detrazione può essere applicata anche nel caso di tutti quei lavori che vengono realizzati in modo congiunto ad altri interventi tra quelli che sono stati appena visti: in questo caso questi vengono definiti come “trainati”. Tra questi lavori bisogna ricordarsi delle opere di riqualificazione energetica, dell’installazione d’infrastrutture per la ricarica dei veicoli, per l’installazione degli impianti fotovoltaici che vengono connessi ai sistemi di accumulo dell’energia elettrica e così via.

Infine spiccano i vari interventi antisismici che forniscono il diritto a una detrazione pari al 110%, ma hanno un limite di spesa massimo detraibile pari a 96 mila euro. Il lato positivo in questo caso è che non ci sono limiti sulle unità immobiliari sulle quali è possibile operare.

Chi ha il diritto alla maxi-detrazione al 110%?

Possono avvalersi di questo bonus tutti i cittadini italiani o gli stranieri che abitano in Italia e pagano le tasse. La detrazione può essere usata solo da una persona alla volta per un massimo di due edifici composti da un numero variabile di unità immobiliari. Ovviamente, anche coloro che abitano nei condomini posso avvalersi di questo bonus, ma solo se sono possessori delle cantine o box e che sostengano le spese.

In modo più dettagliato, la maxi-detrazione può essere usata con successo da coloro che sono proprietari o titolari, ma anche dai locatari o comodati, nonché dai conviventi e dai famigliari conviventi. La pesa può essere comunque divisa tra le varie persone che abitano oppure possiedono l’immobile.

Come si ottiene la detrazione?

Gli interventi devono essere finalizzati al miglioramento delle classi energetiche (per un minimo di 2) e questo passaggio dev’essere dimostrato da un apposito documento. Un discorso simile riguarda anche gli interventi per il sismabonus. Il lavoro svolto va segnalato nella Dichiarazione dei Redditi, usando un qualsiasi modello permesso.

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